Rifiuti, istigava sui social a liberarsene definitivamente. Ecco come
La Polizia Municipale ha denunciato un uomo di Messina per "istigazione a delinquere attraverso strumenti informatici o telematici".
L'imputato avrebbe utilizzato il suo profilo social Facebook per divulgare un metodo alternativo e personale di eliminazione defitiva dei rifiuti domestici.
Istigando gli altri utenti on line, l'uomo ha consigliato loro di fare "una bella buca" e di seppellire "tutto" come lui stesso era solito fare nel suo guardino.
Come riportato pubblicamente nel suo post on line, l'imputato si vantava di differenziare a modo suo i rifiuti, affermando: "la carta ed il cartone li brucio, l’umido lo seppellisco nel terreno così lo rende più fertile, l’indifferenziata la seppellisco in un vecchio pozzo in disuso".
Il tutto senza pagare la Tari.