Sanità, a Messina troppi disagi per i cittadini

Il presidente del Comitato Consultivo Aziendale dell’Asp di Messina, Antonio Giardina ha denunciato la precaria situazione in cui riversa la sanità messinese, sottolinenando i "tempi di attesa lunghissimi e cittadini costretti a rivolgersi ai privati soprattutto nel periodo pandemico".

Secondo Giardina occorre programmare bene i fondi di 800 milioni di euro offerti dal Pnrr in modo da risolvere i problemi; occorre, inoltre istituire "un tavolo permanente in cui siano coinvolti gli attori interessati alla riorganizzazione della sanità pubblica, logorata negli anni dall’incompetenza e dalla cattiva politica".

Visto che ogni giorno i Comitati Consultivi ricevono numerose segnalazioni da parte dei cittadini che, non potendo accedere ai servizi sanitari pubblici a causa di lunghe liste di attesa, sono costretti a curarsi rivolgendosi ai servizi privati o libero professionali Alpi.

"L’intervento sanitario, a causa della cattiva organizzazione e della carenza di servizi e personale, nel 2020 registra rispetto al 2019 una riduzione di oltre 1,3 milioni di ricoveri e di 144,5 milioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale. Drastica la riduzione anche in ambito oncologico e dei ricoveri pediatrici diminuiti di circa il 50%" conclude Giardina.

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Siciliana Doc, amante della sua terra, sono laureata in Lettere Moderne e specializzata in Filologia Moderna. Diventata per passione una copywriter e on line editress, da sempre sono appassionata di scrittura, di letteratura, ma soprattutto della Sicilia. Ho collaborato con varie testate giornalistiche locali, che mi hanno permesso di coltivare le mie passioni