Isole Eolie, l'Igv spiega lo strano fenomeno che sta interessando le acque di Vulcano
L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo di Catania ha verificato la comparsa di di acque nerastre e maleodoranti nell'area antistante la spiaggia di Levante a Vulcano.
Da quanto risulta dai primi prelievi, si tratterebbe di un liquido dalla colorazione bianco-lattiginosa, che gli esperti analizzeranno per comprenderne la natura.
Per ora, l'ipotesi più certa parla di "un evento impulsivo di degassamento" in una zona "storicamente interessata da emissioni di gas da siti presenti a bassa profondità sul fondo del mare".
Come esplicitato dai ricercatori dell'Ingv si tratta di "un fenomeno di rilascio di fluidi per incremento di pressione nel sistema idrotermale può infatti causare l'emissione di acque ricche in solfuri, presenti nella parte meno profonda del sistema stesso, dunque con tipiche colorazioni scure. La successiva ossidazione causa la formazione di zolfo elementare e la successiva flocculazione massiccia dello stesso, producendo l'aspetto bianco-lattiginoso dell'acqua marina. La dinamica impulsiva del degassamento causa anche la dispersione in acqua di depositi preesistenti di zolfo nativo, contribuendo a rafforzare il fenomeno in questione".