Minacce e persecuzioni nei alla convivente, in carcere un 42enne di Messina
Il giudice per le indagini preliminari Monica Marino ha confermato gli arresti in carcere per un 42enne colpevole di aver minacciato la convivente.
Posto già agli arresti domiciliari per rapina aggravata, l'uomo deve ora rispondere di minacce e persecuzioni ai danni della compagna.
Come dichiarato da quest'ultima, il suo aggressore fa uso di sostanze stupefacenti che ne hanno più volte alterato il comportamento inducendolo a minacciarla di infilzarle un coltello alla gola e di ucciderla qualora avesse lasciato la casa.
Ai Carabinieri la donna ha chiesto "che venga allontanato dall’abitazione, io per il momento andrò a dormire dai miei genitori e porterò con me i bambini".