L'Avis di Falcone punta in alto per il 2024

Scopri l'ambizioso progetto dell'Avis di Falcone per il 2024 durante l'assemblea annuale dei soci. 55 raccolte di sangue e tanto altro in programma!

A cura di Redazione
01 marzo 2024 16:01
L'Avis di Falcone punta in alto per il 2024
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L’Ambizione … dell’Avis di Falcone per il 2024

Nell’aula consiliare del Comune di Falcone (Messina) la 19esima l’assemblea annuale dei soci dell’Avis comunale di Falcone. Un appuntamento importante con cui si tirano le somme dell’anno appena concluso e si tracciano nuovi scenari per l’anno in corso.

L’Avis Comunale di Falcone, presente sul territorio, si occupa da sempre di promuovere la cultura del dono del sangue e dei suoi derivati, perché il sangue non è riproducibile in laboratorio ed è un farmaco salvavita indispensabile alla vita di molte persone.

Il risultato raggiunto, ha dichiarato il presidente dell’Avis comunale di Falcone, Orazio Antonio Minutoli, è frutto di un lavoro incessante di promozione: “è stato un anno ricco di emozioni in cui siamo stati impegnati su più fronti”.

A scandire gli interventi e a moderare l’evento l’avv. Silvana Paratore, delegata alle relazioni istituzionali di Avis Falcone, che ha affermato come, in un mondo che viaggia a velocità frenetica, ascoltare ed ascoltarsi è sempre più importante e decisivo.

L’Avis di Falcone (Me), nel corso dell’assemblea annuale dei soci, traccia un bilancio e programma un ambizioso 2024 che sarà anche l’anno del Progetto Plasma

La solidarietà non è una corsa da centometristi, ma una maratona che richiede passione e resistenza costanti, ha concluso Paratore, legale esperto di politiche sociali. A seguire ha preso la parola il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Falcone Lgt Angelo Floramo, donatore, che ha dichiarato come la cultura dell’altruismo è la chiave di volta del nostro essere.

Tra le attività poste in programma dall’ Avis di Falcone: per il 2024 previste 55 raccolte di sangue in sede e 112 con autoemoteca; la partecipazione alle assemblee delle Avis superiori ed a convegni organizzati anche dai colleghi; la stipula di convenzioni con laboratori specialistici per esami quali tac, risonanze etc; la realizzazione di progetti scuola per sensibilizzare gli studenti alla donazione del sangue; visite nei reparti di neuropsichiatria infantile; sensibilizzazione nelle piazze, nel periodo estivo, per sottolineare i valori dell’ altruismo e della solidarietà.

Il 2024 è anche l’anno del Progetto Plasma, ha ribadito con forza Minutoli. La donazione di plasma è spesso sottovalutata. In realtà è un elemento prezioso, con sempre più campi di applicazione terapeutica, soprattutto per la creazione dei farmaci salvavita. Adatta anche ai donatori con valori bassi di emoglobina e di ferritina, la donazione di plasma rappresenta una delle nuove frontiere della medicina, considerando che solo il 30 per cento viene conferito dai donatori italiani e il 70 per cento importato dall’estero.

Il plasma donato viene restituito in farmaci salvavita agli ospedali. Ad intervenire in assemblea i presidenti dell’Avis di Mistretta Sebastiano Chiella, dell’Avis di Brolo Pina Starvaggi, dell’Avis di Sant’ Angelo di Brolo Antonio Pintaudi, il componente del Direttivo dell’ Avis di Capo d’ Orlando Dario Giamellaro, il Direttore Sanitario dell’ Avis comunale di Falcone dott. Lorenzo Riso.

Incisivo il monito di Tony Saccà, presidente dell’associazione dei Talassemici Fasted Messina onlus che, con Ciccio, Angela, Giusy, Giacomo, Salvatore, hanno ringraziato tutti i donatori che, con il loro gesto etico e solidale, contribuiscono a garantire loro trasfusioni salvavita.

Presente alla 19esima assemblea annuale il presidente dell’Avis provinciale di Messina Marco Rocca, che ha sottolineato i risultati raggiunti a livello provinciale in termini di donazione del sangue, ed il vice presidente vicario dell’Avis di Falcone e consigliere regionale Sicilia Pasquale Bucolo, che ha affermato come la voglia di fare rete è alla base del volontariato e dell’impegno avisino.

Di una Avis attenta al proprio passato ma, soprattutto, in grado di interpretare il presente ed il futuro hanno parlato Marco Crisafulli del gruppo Giovani Avis e Stefano Terracciano, coordinatore regionale Avis giovani Sicilia.

A conclusione dell’evento è stata data lettura della Preghiera del Donatore a cura di Amira Maio e consegnate delle targhe ad Antonino Di Blasi, Domenico La Malfa, Maria Elena Bucolo, Roberto Ridi, e Maria Tindara Gullo, che hanno contribuito in maniera sostanziosa e con grande impegno al 5×1000 dell’Avis di Falcone, facendo raggiungere la considerevole cifra di 12.414,32 euro.

Consegnati anche gli attestati di benemerenza con medaglia d’oro ai donatori che hanno raggiunto e superato le 50 donazioni: Carmelo Cotugno, Antonino Flandina, Mariano Maiorana, Mariano Michele Mercadante, Roberto Ridi, Salvatore Cotugno, Antonio Gioacchino Rizzo e Maria Tindara Rappazzo. La serata si è conclusa con un momento conviviale.

L’articolo L’Ambizione … dell’Avis di Falcone per il 2024 proviene da Avis Regionale Sicilia.

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