Divieto di coltivazione e vendita di fave e piselli a Tremestieri per tutelare la salute di un soggetto affetto da favismo.

Ordinanza sindacale a Tremestieri per divieto di fave e piselli. Vigilanza sul rispetto delle misure e sanzioni per chi non le rispetta.

A cura di Redazione
24 aprile 2024 21:02
Divieto di coltivazione e vendita di fave e piselli a Tremestieri per tutelare la salute di un soggetto affetto da favismo.
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Il Comune di Messina ha emesso un’ordinanza sindacale che vieta la coltivazione e la vendita di fave e piselli a Tremestieri, per proteggere la salute di un soggetto affetto da favismo. La misura riguarda un raggio di 300 metri per la coltivazione e 150 metri per la vendita dei prodotti alimentari, anche in forma ambulante, nel centro commerciale della zona.

La disposizione sindacale impone agli proprietari di estirpare e distruggere eventuali piantagioni di leguminose già presenti nelle aree interessate. Inoltre, la vendita di fave e piselli può avvenire solo se i prodotti sono preconfezionati in sacchetti sigillati e se è esposto un cartello che avvisa i cittadini a rischio di crisi emolitica da favismo.

Il Corpo della Polizia municipale sarà responsabile del controllo e della vigilanza per assicurarsi che le misure stabilite vengano rispettate. Chi non ottempererà agli ordini sarà denunciato all’Autorità giudiziaria e si provvederà allo smantellamento coattivo delle coltivazioni, a spese delle parti interessate ai terreni, con il supporto operativo del dipartimento Autoparco.

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